EUGENIA CANALE QUARTET
Eugenia Canale: pianoforte
Max De Aloe: armonica cromatica e fisarmonica
Riccardo Fioravanti: contrabbasso
Marco Castiglioni: batteria
SOUNDCLOUD: https://bit.ly/3NY6iMo
La formazione della poliedrica pianista riunisce alcuni tra i più importanti jazzisti della scena contemporanea: Max De Aloe (armonica cromatica e fisarmonica), Riccardo Fioravanti (contrabbasso) e Marco Castiglioni (batteria).
Dice Max De Aloe a proposito della sua musica: “Se è vero che oggi i giovani musicisti di jazz sono tecnicamente più preparati che in passato è però anche vero che è raro trovare una giovane musicista che possa racchiudere un talento così multiforme come Eugenia Canale.
Eugenia è indubbiamente un’eccellente e preparatissima pianista jazz, a suo agio anche in difficili repertori classici, ma quello che colpisce maggiormente è la sua poetica, la sua idea di musica, il suo stile e il suo modo di organizzare la musica in gruppo. Eugenia compone musica mai banale, anche difficile, ma che non diventa mai esercizio di stile fine a se stesso. La sua è una visione contemporanea della musica, mai scontata, che nello stesso tempo ha il pregio di arrivare, ne sono sicuro, anche chi non segue il jazz”.
Riccardo Fioravanti (contrabbasso) aggiunge: “È un vero e proprio piacere collaborare con Eugenia Canale, una giovane e talentuosa pianista che si muove in territori diversi con grande capacità e, soprattutto, con una fortissima personalità. Mi piace moltissimo la sua vena compositiva e penso che si farà strada nel mondo del jazz italiano ed europeo. Un onore per me essere al suo fianco”.
Il quartetto propone un programma costituito principalmente da brani originali scritti dalla pianista e riarrangiati per questo organico, un jazz di frontiera che mescola diversi stili e generi attingendo spesso anche alle radici della musica popolare: echi di tango argentino e di choro brasiliano si mescolano a sonorità più tipicamente europee e mediterranee.
I brani sono tutti contraddistinti da uno spiccato lirismo e da una cura molto attenta per gli arrangiamenti, in direzione di una ricerca timbrica e stilistica che conferisce un importante tratto identitario al progetto.
L’improvvisazione, che costituisce una parte fondamentale del lavoro, è il terreno sul quale queste suggestioni vanno a incontrarsi e a rimescolarsi, riplasmando la materia musicale ogni volta in modo diverso e aprendo varchi a nuovi possibili percorsi sonori.
FLOW
Dall’incontro tra la cantante Sonia Spinello e la pianista Eugenia Canale prende forma
un progetto musicale in cui le varie esperienze improvvisative delle due artiste si
fondono nella ricerca di un sound personale e unico.
Nasce così “Flow”, un flusso di suono in cui la ricerca timbrica è assoluta protagonista e
guida l’intero progetto che si sviluppa in grandissima parte sulla vera e propria
improvvisazione estemporanea.
Anche i testi scaturiscono tutti dalla pura suggestione musicale e danno voce alle
emozioni che questa genera.
In tutto “Flow” è molto forte il legame con l’elemento naturale, ma ogni brano ha una
sua identità e costituisce un mondo a sé, dove l’interplay è il vero motore che conduce
tutto lo sviluppo musicale.
A caratterizzare il sound di “Flow” è anche la tecnica anticonvenzionale applicata al
pianoforte: interventi in cordiera quando il progetto viene proposto in versione
acustica, utilizzo di suoni particolarmente ricercati quando viene proposto in versione
elettrica, inoltre, durante il concerto le artiste interagiscono con il pubblico
improvvisando brani e cogliendo gli stati d’ animo e la restituzione dei presenti.
MAXENTIA BIG BAND
La Maxentia Big Band venne costituita nel 1988 come “Musica & Musica Big Band” su iniziativa del suo direttore Fiorenzo Gualandris. Nata nell’ambito di un progetto didattico della Cooperativa “Musica & Musica” mirante alla costit uzione di una grande OrchestraLaboratorio per lo studio e la pratica del linguaggio Jazzistico, la Big Band si è in poco tempo trasformata in una realtà artistica che ha superato i limiti didattici che le erano di presupposto.Composta inizialmente da musi cisti di diversa estrazione, l’orchestra si é presto consolidata con una netta impronta stilistica e professionale avvalendosi anche del supporto stabile di professionisti affermati nel panorama musicale Jazz. Nel 1997 la formazione ha assunto una veste a ssociativa autonoma con la denominazione: “Associazione Culturale Maxentia Big Band”, riconosciuta dal Comune di Magenta con cui ha in atto convenzioni per le attività artistiche in ambito Jazz sin dall’anno 2000. Dal 1998 l’Associazione cura con continui tà il Segretariato Artistico del “Magenta Jazz Festival” che si svolge ininterrottamente presentando a ogni edizione propri progetti artistici originali e si avvale della presenza di artisti di prestigio internazionali. Tra gli ospiti ricordiamo: Ambrosia Brass Band, Giorgio Gaslini, Gaetano Liguori, Franco Cerri, Enrico Intra, Romano Mussolini, Paolo Tomelleri, Gianni Basso, Manomanouche Quartett, Jumping Jazz Ballroom Orchestra, Tiziana Ghiglioni, Claudio Fasoli, Alfredo Ferrario, Paolo Alderighi, Bruno Lauzi, Sante Palumbo e altri ancora. Dalla Big Band si sono presto composte diverse formazioni combo sempre nell’ambito del jazz. Nel 1999, in occasione del “2° Festival del Jazz”, venne presentata la “Maxentia Brass Band”, formazione preposta alla realiz zazione di Street Parade in stile New Orleans che è diventata una presenza significativa anche fuori dal territorio magentino.
Sito web della Maxentia Big Band
DUO MAX DE ALOE – EUGENIA CANALE
ANCORA ASCOLTO UNA ROSA
Eugenia Canale: pianoforte
Max De Aloe: armonica cromatica
ANCORA ASCOLTO UNA ROSA è il titolo di una bellissima poesia di Sibilla Aleramo, ed è anche il nome del nuovo progetto musicale realizzato dalla pianista Eugenia Canale insieme a Max De Aloe, riconosciuto tra i più attivi armonicisti jazz europei.
Un progetto dedicato solo a compositrici donne. Un omaggio doveroso, necessario, in un mondo musicale dove la figura della donna compositrice (e anche della strumentista) è ancora purtroppo ai margini. Non a caso il titolo nasce volutamente da una composizione di Sibilla Aleramo, figura artistica di rilievo per l’affermazione dei diritti delle donne.
Spazio in repertorio per Carla Bley, ma anche la contemporanea pianista statunitense Peggy Stern, per l’icona Marian McPartland, per il folletto islandese Björk e per la grande chitarrista Emily Remler, scomparsa prematuramente nel 1990 a neanche 33 anni. Per un progetto sulle donne non poteva mancare poi Chiquinha Gonzaga, colei che in Brasile a fine ‘800 miscelava musica dei neri con le polche e i valzer di Chopin. Una tra i più grandi compositori della storia brasiliana, oltre ad essere anche una figura di riferimento per la lotta dei diritti delle donne in Sudamerica. Spazio anche per le suggestive composizioni di Eugenia Canale e della nostra Barbara Casini. E infine Consuelo Velazquez, compositrice e pianista messicana che giovanissima compose Besame Mucho.
Un progetto che fa il giro del mondo: dal Brasile al Messico, dagli Stati Uniti all’Islanda fino in Italia. Composizioni tra jazz e musica popolare che non potranno che affascinare un pubblico anche di non appassionati.
Ad arricchire la proposta una serie di piccoli racconti intorno a queste meravigliose figure di artiste troppo poco considerate.
www.maxdealoe.it – info@maxdealoe.it
MUSICA DA CAMERA
DUO PAVAN – CANALE
Chiara Pavan: flauto traverso
Eugenia Canale: pianoforte
Costituitosi nel gennaio del 2009, il Duo Pavan-Canale intraprende da subito un lavoro di ricerca che lo porta ad esplorare alcune tra le composizioni più complesse e spesso trascurate del repertorio Flauto-pianoforte, unitamente ad un’approfondita indagine circa la letteratura tradizionale della formazione. Studiano e si specializzano con il M° Masi all’Accademia Musicale di Firenze e con il M° Ancillotti presso la Musichochschule di Lugano (CH). Risultano vincitrici di numerosi importanti concorsi nazionali ed internazionali tra cui il VII Premio Nazionale delle Arti (categoria Musica da Camera) presso il Conservatorio “Tartini” di Trieste, il Concorso Internazionale “Nuovi Orizzonti” di Arezzo (I Premio), il Concorso “Città di Riccione” (I Premio), il Concorso Internazionale “Gaetano Zinetti” di Sanguinetto (I Premio Assoluto), il “Premio Antonio Bertolini” (I Premio Assoluto), il Concorso della Società Umanitaria di Milano, il Concorso “Luigi Nono” di Venaria (I Premio Assoluto) e molti altri.
In Italia il duo ha suonato per alcune tra le più prestigiose rassegne concertistiche: Accademia Filarmonica Romana, Palazzo Reale di Genova, Palazzo Cavagnis a Venezia, Serate Musicali di Milano, Piano City Milano (Villa Litta), Spazio Teatro ’89 di Milano, Sala Vanni a Firenze (“Suoni Riflessi”), Sala Musica di Mendrisio, Conservatorio della Svizzera Italiana, Conservatorio “Cantelli” di Novara, Conservatorio “Tartini” di Trieste, Università di Genova, Associazione “Amici di Campo lo Feno” (Isola d’Elba), Teatro “Alfieri” di Torino, Teatro del Popolo di Milano, Teatro Lirico di Magenta, Sala Tallone (Orta San Giulio), Palazzo del Governo di Trieste, Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate, Salone degli Affreschi della Società Umanitaria, Palazzo Zacco di Piacenza, Corti di Capitanata di Foggia, Conservatorio “Cilea” di Reggio Calabria, il Mauriziano di Reggio Emilia, Teatro Nuovo di Verona, Conservatorio di Verona, Museo “Vela” di Mendrisio, Basilica di San Gaudenzio di Novara, Villa Camozzi di Como, San Francesco delle Monache a Napoli (Domus Ars).
Esibizioni all’estero: Budapest (vecchio Parlamento), Eger (Conservatorio), Pecs (Università), Marsiglia, Zagabria, Colonia, Atene, La Valletta (Teatro Manoel), Amsterdam.